European Accessibility Act 2025
Sep 15, 2025

Dal 28 giugno 2025 l’accessibilità digitale è obbligatoria: cosa significa per le aziende

Dal 28 giugno 2025 l’European Accessibility Act (EAA) (Direttiva UE 2019/882) è ufficialmente entrato in vigore.
Sono passati due mesi e oggi le regole sull’accessibilità digitale non riguardano più solo la Pubblica Amministrazione: anche moltissime aziende private sono obbligate a rendere i propri siti e app conformi agli standard europei.

Noi di FastConfig, come web agency, sappiamo che per molti questo passaggio può sembrare complesso. Per questo vogliamo spiegarti in modo chiaro chi è coinvolto, cosa comporta e come possiamo affiancarti in ogni fase del percorso.


Chi deve adeguarsi?

  • Pubblica Amministrazione
    Già da anni gli enti pubblici devono garantire l’accessibilità digitale dei propri siti e app.
  • Aziende private
    La grande novità dell’EAA riguarda le imprese che vendono beni o servizi online. In particolare:
    • e-commerce
    • banche e servizi finanziari
    • trasporti
    • telecomunicazioni
    • software e applicazioni
    Restano escluse solo le micro-imprese (meno di 10 dipendenti e fatturato annuo sotto i 2 milioni di euro).

Cosa significa avere un sito accessibile?

Un sito accessibile non è solo “a norma”: è un sito che può essere fruito da tutti, senza barriere.
Alcuni esempi pratici:

  • testi chiari e strutturati
  • immagini con descrizioni alternative
  • video con sottotitoli
  • navigazione possibile da tastiera
  • contrasti visivi corretti
  • compatibilità con screen reader

Il riferimento tecnico sono le WCAG (Web Content Accessibility Guidelines), adottate a livello internazionale e dalla stessa UE come standard di conformità.


Cosa comporta l’obbligo?

Le aziende devono:

  1. Adeguare siti e app agli standard di accessibilità.
  2. Pubblicare una dichiarazione di accessibilità, un documento ufficiale che attesti il livello di conformità e che includa un canale per i feedback degli utenti.
  3. Essere consapevoli che la mancata conformità può portare a sanzioni amministrative: ogni Stato membro stabilisce importi e modalità di controllo.

Perché conviene (oltre all’obbligo)

  • User Experience migliore → un sito accessibile è più facile e piacevole da usare per tutti.
  • Reputazione aziendale → dimostrare attenzione all’inclusione rafforza il brand.
  • SEO più efficace → i siti accessibili tendono a posizionarsi meglio nei motori di ricerca. 👉 Se vuoi approfondire questo tema, abbiamo preparato un articolo dedicato alla SEO: [leggi l’approfondimento qui]

Come possiamo aiutarti

La nostra web agency offre un percorso completo di adeguamento:

  • Audit di accessibilità: Analisi tecnica del tuo sito o della tua app per individuare le criticità.
  • Adeguamento tecnico: Interventi su design, codice e contenuti per garantire la conformità WCAG.
  • Dichiarazione di accessibilità: Supporto nella redazione e pubblicazione del documento richiesto dalla normativa.
  • Formazione interna: Percorsi dedicati al tuo team per gestire i contenuti in autonomia e mantenere la conformità nel tempo.
  • Manutenzione periodica: Monitoraggio costante per evitare regressioni e garantire aggiornamenti continui.

L’European Accessibility Act non è solo un vincolo legale: è un’opportunità per migliorare l’esperienza digitale, ampliare il tuo pubblico e rafforzare il valore del brand.

Se non ti sei ancora adeguato, è il momento giusto per agire: noi siamo qui per guidarti passo dopo passo.

Contattaci per un audit gratuito del tuo sito e scopri subito quanto sei conforme all’EAA.

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